Milano è in corsa per l'assegnazione dell'EMA, l'Agenzia Europea del Farmaco. L'Italia - e la Lombardia in primis - è il paese leader per la produzione farmaceutica conto terzi, con 33 miliardi di valore prodotto ogni anno.
Il verdetto dovrebbe arrivare lunedì prossimo, tra 48 ore. La concorrenza è serrata, ci sono in lizza ben 20 città oltre a Milano. Quelle che se la giocheranno insieme al capoluogo lombardo sono Vienna, Copenhagen, Amsterdam e Bratislava. Il curriculum per giocare la partita c'è, ma scelte come questa sono il frutto di accordi e alleanze geo-politiche tra gli Stati membri dell'Unione Europea. L'Est europeo, che si sente ai margini, punta su Bratislava per contare di più. La Germania vuole l'Agenzia Bancaria, EBA, e si muoverà negli accordi in funzione di questo obiettivo. L'Italia, per recuperare a Est, sembra disposta a mettere sul piatto un maggiore impegno militare nel Baltico per fronteggiare l'orso russo.
Per rafforzare la propria candidatura Milano ha messo sul piatto il grattacielo Pirelli, oggi sede del Consiglio Regionale lombardo. Nel caso da traslocare entro il 29 marzo 2019, anche se a oggi non sono ancora state individuate le soluzioni alternative. A favore della Madonnina gioca l'apertura internazionale, la disponibilità di collegamenti aerei e ferroviari con tutta Europa e il resto del mondo. I 27 paesi membri dell'UE decideranno quindi dove spostare 900 dipendenti dell'EMA, insieme alle loro famiglie.
A fare il tifo per l'arrivo in Lombardia dell'Agenzia c'è l'industria farmaceutica che conta 25 mila imprese e 165 mila addetti in Italia. In Lombardia hanno sede un quinto del totale delle aziende impegnate nel settore e metà del fatturato complessivo del comparto. L'Italia è la farmacia di Europa, dopo la Germania. Inoltre si sta sviluppando rapidamente il settore biotech con importanti investimenti in ricerca e sviluppo proprio nella Città Metropolitana di Milano. Lo Human Technopole che troverà sede nell'area Expo fa parte di questa trama. Senza dimenticare il sistema universitario milanese che produce ricerche e brevetti in quantità rilevante a livello mondiale nel settore biomedicale. E' di questi giorni la partecipazione a importanti scoperte nelle terapie geniche.
Una partita difficile ma, se i bookmakers londinesi non sbagliano, possibile: Milano viene data 2 a 1 nel mercato delle scommesse, una puntata che vale la pena di fare insomma.