Martedì, 23 Aprile 2024

Mantellini, l'odiatore che doveva sconfiggere l'hate speech

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva
 

Massimo Mantellini è un blogger forlivese appassionato di digitalizzazione e con qualche capatina nel mondo dei libri. A inizio anno venne chiamato dal ministro all'Innovazione, Paola Pisano, a far parte della task force contro l'incitamento all'odio in rete, il cosiddetto hate speech. Nessuno si è mai accorto di lui e, tantomeno del lavoro della task force governativa. Fino a ieri. Quando Mantellini, ha pensato di scrivere un'idiozia talmente grande su Twitter che, se non fosse per la gravità del messaggio, sarebbe stata da passare sotto silenzio come la maggior parte dei suoi precedenti tweet. Il paladino dell'amore in rete ha dichiarato: "La dico piano: chiudiamo i Lombardi in Lombardia. Almeno quest'estate". E magari, aggiungiamo noi, scriviamo all'ingresso della Regione "ARBEIT MACHT FREI ('Il lavoro rende liberi'), che magari quest'anno il residuo fiscale regalato alle altre Regioni potrebbe anche superare i 56 miliardi. Due piccioni con una fava.

Il tweet si unisce alla grande a quell'ondata di invidia e bullismo verso la Regione che ha animato le menti più becere di questo paese. Si sperava fossero almeno immuni gli intellettualoni di sinistra. Ma così non è. Pensare di chiudere i lombardi in Lombardia è stupido, è incostituzionale, è scientificamente inutile e discriminatorio. Ma è soprattutto un gesto di sottile razzismo in punta di penna bianca, quel razzismo per cui nessuno scenderà in strada (per fortuna) e dal quale pochi prenderanno le distanze. Come se il virus non fosse arrivato dalla Cina o come se il virus fosse un affare, o peggio ancora una colpa, della Lombardia. Fino a insinuare, magari, che i lombardi possano essere più contagiosi degli emiliani o dei piemontesi.

LE PRIME REAZIONI. Discriminare la Lombardia e i lombardi, tanto più in questo momento, è disdicevole. Ancor più grave, se tale azione viene commessa proprio da uno dei componenti, individuati dal Governo, della task force istituita per contrastare il dilagante fenomeno dell'odio on line. Nel rispetto delle vittime e dei loro familiari, nonché di tutti coloro che in questi mesi hanno lottato e lavorato per sconfiggere l'epidemia, convocheremo il signor Mantellini alla Camera in Commissione Fake News e poi chiederemo al ministro Pisano di rimuoverlo dall'incarico' 

Così i deputati della Lega Massimiliano Capitanio e Giulio Centemero dopo il tweet di Massimo Mantellini.

'Pensare di chiudere i lombardi in Lombardia è un chiaro atto provocatorio nei confronti della Regione e una mancanza di rispetto verso tutti gli italiani per i quali il Governo dovrebbe garantire uguali diritti. Lo sciacallaggio mediatico a cui abbiamo assistito in questi mesi deve essere sfuggito di mano al Governo, se anche uno dei suoi rappresentati si permette tali esternazioni' concludono i deputati.