Giovedì, 28 Marzo 2024

In Lombardia c'è il passaporto (della cultura)

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La Lombardia è la Regione italiana che ospita il maggior numero di siti Unesco: addirittura nove. Ma non è questo il solo motivo per cui valga davvero la pena girarla in lungo e in largo. Basta sfogliare gli appuntamenti di questi giorni per scoprire che si ha la possibilità di vivere l'evento internazionale del Salone del Mobile, conoscere le novità del turismo con la Bit, partecipare alla maratona di Milano, percorrere le strade del gusto della Lombardia, spalancare gli occhi davanti alla mostra di Leonardo.

Per facilitare la scoperta delle tante meraviglie lombarde, la Regione ha dato alle stampa un vero e proprio passaporto del turista. Non solo uno scrigno dove raccogliere i timbri dei luoghi visitati (e vincere anche premi), ma anche uno strumento che consentirà di rimanere aggiornati sugli eventi, ricevere segnalazioni e tanto altro.

I siti Unesco in Lombardia (tratto da in-Lommbardia.it). Capitale italiana della cultura 2016, Mantova è un gioiello rinascimentale che splende per merito dei Gonzaga; condivide il titolo con Sabbioneta, città costruita applicando le regole di progettazione care all'Umanesimo. Lungo le pre-Alpi sorgono numerosi Sacri Monti, inseriti nella lista nel 2003, perché alta espressione di arte sacra inserita in un contesto naturale che influenzò il modo di edificare i complessi religiosi in tutta Europa. In Valcamonica, le pitture rupestri preistoriche rappresentano il primo sito riconosciuto dall'Unesco in territorio italiano.  Di tutt'altro genere è il bene tutelato in Valtellina e condiviso con la Svizzera: la ferrovia Retica, rete a scartamento ridotto che permette di viaggiare comodamente in montagna raggiungendo un'altitudine di 2253 metri. In provincia di Bergamo è stato valorizzato l'insediamento industriale di Crespi D'adda, villaggio operaio fatto costruire dai proprietari del cotonificio per garantire i migliori servizi a tutti i dipendenti. Chi passa a Milano non può dimenticare di visitare la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove si può ammirare l'affresco del Cenacolo di Leonardo da Vinci. 

Per ricevere il passaporto lombardo: http://speciale.in-lombardia.it/it/il-passaporto/

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