Milano. Dieci anni fa un volume edito dall’UNFPA sullo Stato della popolazione nel mondo spiegava che "nel 2008 il mondo raggiungerà una meta invisibile ma di straordinaria importanza: per la prima volta nella storia oltre metà della popolazione umana, 3,3 miliardi di persone, abiterà in aree urbane. Entro il 2020 questa cifra aumenterà, in base alle attuali previsioni, fino a sfiorare i 5 miliardi. Molti dei residenti urbani saranno poveri… Se nel corso del XX secolo la popolazione mondiale urbana è cresciuta con estrema rapidità, passando da 220 milioni a 2,8 miliardi, (con un aumento di più di 12 volte) i prossimi decenni vedranno un tasso di crescita senza precedenti nel mondo in via di sviluppo”. Oggi, 2017, quella previsione può dirsi purtroppo avverata. Quanto mai di attualità, dunque, il dibattito promosso per questa sera, martedì 31 ottobre, presso lo spazio Yoroom di via Pastrengo, 14. Dalle 19 (dopo un aperitivo di benvenuto) si parlerà di "Periferie urbane e sociali". Interverranno Angelo Sala, presidente Aler Milano, Gabriele Rabaiotti, assessore alla Casa per il Comune di Milano, Stefano Chiappelli, segretario nazionale Sunia, Maria Palomares, in rappresentanza degli inquilini delle case Aler. Evento promosso dalla associazione "Tra il dire e il fare" di Gianmarco Senna e Andrea Martignano.