Venerdì, 26 Aprile 2024

I Comuni digitali bloccati dalla burocrazia di Stato

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Parola d'ordine del Governo: semplificare e digitalizzare. Del resto, ogni anno, secondo la CGIA di Mestre, le aziende perdono in scartoffie qualcosa come 57 miliardi di euro. Una follia. E allora il nuovo mantra del presidente del Consiglio Conte è sburocratizzazione. Sarebbe il caso, quindi, di richiamare all'ordine Agid, l'agenzia per l'Italia digitale. Se da una parte molti Comuni, facendo da sè, hanno portato avanti i processi di dematerializzazione e digitalizzazione con sportelli telematici per cittadini, professionisti e imprese, il sogno di un Municipio smart si blocca perché Agid impiega mesi ad autorizzare gli stessi enti a utilizzare Spid, la nostra identità digitale.

"Pensavamo che almeno uno degli insegnamenti che si potesse trarre da questa emergenza sanitaria fosse una maggiore attenzione da parte del Governo alle iniziative innovative degli enti locali per digitalizzare il rapporto con i propri cittadini, anche grazie all’identità digitale (il cosiddetto SPID) per accedere con una sola username e password a tutti i servizi online della pubblica amministrazione - spiega un operatore - Invece sono decine e decine le pubbliche amministrazioni locali che in questi mesi hanno investito tempo e risorse per consentire ai cittadini di accedere da casa ai servizi pubblici, ma che ancora attendono di essere autorizzate da AgID all’attivazione dell’identità digitale verso i propri cittadini. Assistiamo così a piattaforme innovative pronte a partire e a semplificare il lavoro degli operatori comunali e la vita dei cittadini, ma ferme perché questa procedura che richiede pochi minuti per molti Comuni si trasforma in un calvario di parecchie settimane. Abbiamo avuto modo di visionare mail di sindaci trasmesse ad AgID per lamentare che, a distanza di oltre un mese, l’autorizzazione ad aprire i propri servizi digitali basati su SPID era ancora bloccata. Inutile parlare di investire milioni di euro nell’informatizzazione della pubblica amministrazione se poi tutto si ferma davanti a una burocrazia che uccide le iniziative virtuose degli enti locali".