Questa l’intesa fra il capo di alta moda e il territorio che vuole unire la storia del prodotto con quello della cultura italiana e la tecnologia. L’idea nasce da Marzio Maccarini e Giacomo Bermone, due professionisti che hanno incontrato il mondo dell’arte e della moda - in particolare quello della produzione di capi di abbigliamenti – rappresentata dal pittore Yuri Biagini e da Michele Susini, due toscani d’hoc capaci di esprimere la genialità e lo spirito della battuta anche sarcastica tipica toscana. Una storia, questa, tutta da scrivere perché quando il dinamismo milanese incontra le tradizioni culturali nasce una nuova forma d’arte e diventa stimolo per l’avvio di una nuova realtà economica. E’ così che nascono i foulard con l’utilizzo dei codici QR (Quick Response Code, codice a risposta veloce), uno strumento per far conoscere la storia del prodotto con la possibilità di collegare il capo in maniera esclusiva ad un videomessaggio personalizzato, esclusivo, unico. Il capo potrà avere un’etichetta con un codice QR che permetterà di vedere - su qualunque smartphone - un video ad hoc con le tradizioni e la cultura e con la possibilità di personalizzazioni. Da qui é nata una fusione di idee, di concetti, di soluzioni dove la spontaneità e l’immediatezza creativa dell’artista Yuri Biagini non sono ingabbiate in un prodotto ma sono liberate nelle forme che un foulard, ad esempio, può assumere indossandolo. Esaltando, quindi, colori e forme in una mescolanza di sensazioni, lineamenti, tessuti ma anche con elementi innovativi che porta ad una fashion personalizzata. In un settore difficile, quella della moda, in un’incessante evoluzione ma capace di attrarre in continuazione ecco che si inserisce una lavorazione rigorosamente artigianale con sarte italiane di decennale esperienza che utilizzeranno materiale di diverso tipo: raso di seta; cady di seta; crêpe de chine; chiffon o georgette in un contesto in cui Michele – il quarto socio -, con la sua trentennale esperienza nel campo del tessile e maglieria, sarà capace di “governare” e “analizzare” la fase importante della produzione. Queste sono le motivazioni che hanno ispirato l’idea imprenditoriale capace dunque di unire il made in Italy con prodotti originali e con una tecnologia innovativa. Chi acquista l’abbigliamento non solo potrà regalare un’opera d’arte, ma potrà donare anche le proprie emozioni e sensazioni riprodotte in un video, in una fotografia, in un messaggio. Il capo di abbigliamento e il video saranno quindi unici ed esclusivi. L’arte prende una nuova fisionomia, in un percorso di complicità fra artista, prodotto e “consumatore” che non è semplicemente un cliente ma è parte esso stesso di una passione, di un moto creativo e della libertà espressiva.